I campionati mondiali di Qatar 2022 non trovano davvero pace. Negli ultimi mesi, infatti, abbiamo assistito ad una escalation di notizie di carattere esclusivamente negativo, per quanto riguarda l’organizzazione dei mondiali in uno degli emirati del Medio Oriente, che sembra destinata a non arrestarsi.
Le prime notizie allarmanti, riguardanti la costruzione degli stadi, sono giunte lo scorso aprile: le persone che hanno perso la vita durante i lavori sono state ben 400.
Subito dopo, è arrivato lo scoop del Sunday Times secondo il quale Mohamed bin Hammam, il presidente della Asian Football Confederation, avrebbe speso oltre 5 milioni di dollari per corrompere una serie di funzionari e vedere così assegnato al Qatar il campionato mondiale del 2022.
Ora, invece, arrivano le dichiarazioni di Theo Zwanziger, ex presidente della Federcalcio in Germania e attuale membro del comitato esecutivo della Fifa, che ha lanciato l’allarme per quanto riguarda le condizioni climatiche in Qatar, delle quali si è già ampiamente discusso, ipotizzando un inedito mondiale in inverno.
Zwanziger, intervistato dalla Sport Bild, però, si è mostrato notevolmente convinto del fatto che il mondiale del 2022 non si disputerà in Qatar. Queste sono state le sue dichiarazioni:
Alla fine credo che il Mondiale del 2022 non si giocherà un Qatar. I medici dicono che non accettano alcuna responsabilità per una coppa del mondo che si giochi in quelle condizioni. Possono costruire stadi freschi, ma la Coppa del Mondo non si gioca solo lì. I tifosi di tutto il mondo si imbatteranno nel clima torrido del Qatar e il primo caso di pericolo di vita scatenerà un’inchiesta di un pubblico ministero e la Fifa non vuole arrivare a questo.
Zwanziger, ovviamente, ha espresso soltanto un parere personale e la sua dichiarazione non ha alcun carattere ufficiale. Anche la Fifa ha voluto sottolineare questo particolare, tramite un comunicato.
Resta il fatto, però, che dopo lo stesso Sepp Blatter, che non ha nascosto un certo pentimento per l’assegnazione dei campionati mondiali in Qatar, all’interno della Fifa, il malcontento per questa decisione, che sta creando una serie considerevole di problemi, sta aumentando.
Hassan Al-Thawadi, l’uomo a capo del comitato che è riuscito a portare il mondiale in Medio Oriente, invece, si è mostrato assolutamente sicuro del fatto che i mondiali 2022 non saranno riassegnati, aggiungendo anche che il Qatar “era la scelta migliore”.
Comunque vada, il problema del clima torrido è sicuramente il male minore di questa storia. La sicurezza nei cantieri e lo scandalo corruzione meriterebbero maggiori chiarimenti.
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